Out-Tracks #2

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01. Cosa vuoi che sia 00:30
02. Come baciare la neve 00:30
03. Luce hai 00:30
04. Scusa 00:30

About The Release

Out-Tracks #2 è il secondo di due EP scritti, composti, suonati ed arrangiati da Andrea Spampinato. I brani contenuti sono tracce escluse dall’album “Il tempo di un caffè” in uscita nel 2019.

Tutti gli strumenti sono suonati da Andrea Spampinato ad eccezione di:

Cosa vuoi che sia

Tommaso Fiorini – Double Bass
Michele Ionis Rusconi – El. Guitar
Jacopo Milesi – Grande Bouche Gipsy Guitar
Stefano Ivan Scarascia – Diamonica

Scusa

Valeria Caprì – Celtic Harp

Realizzazione grafica e copertina:

Andrea Spampinato – Copyright / Graphic Design

 

Artist: Andrea Spampinato
Label: Diecisei.com
Release Date: 10/10/2016
Genre: Pop Rock
Publisher: Andrea Spampinato

Lyrics:

Cosa vuoi che sia

Ed ora che tu sei già qui
in piedi nella stanza
mi chiederai il perché?
che cosa ho fatto io!

io nuda sopra il letto
che non sarà più mio

E solo ora tu mi chiedi
perché l’ho fatto anch’io
che quando tu non c’eri
mi disperavo solo io

ma ora che io ti ho ferito
che cosa vuoi che sia

Ed ora prendi tutto in fretta
puoi andare via
i nostri sogni nel cassetto
puoi buttarli via

io nuda sopra il letto
ma non sarò più tua

E solo ora tu ti chiedi
perché l’ho fatto anch’io
che quando tu non c’eri
mi disperavo solo io

ma ora che io ti ho ferito
che cosa vuoi che sia

Come baciare la neve

Ora che
credi sia tutto ormai
finito da tempo
e in questo momento

credi sia tutto lontano
o fisica qui
come baciare la neve
scioglierai

Ora che
credi che tutto ormai
passi col tempo
non è il momento

uo ooo ooo

Ora che
guardi indietro ma
non c’è più tempo
solo un momento

credi sia tutto iniziato
e finisca qui
come baciare la neve
scioglierai

Ora che
credi che tutto ormai
passi col tempo
non è il momento

uo ooo ooo

Apri le mie labbra
aprile dolcemente
come baciare la neve
scioglierai

Lascia che sia io
a trovare la libertà
come baciare la neve
scioglierai

Luce hai

Ho lasciato ogni cosa alle spalle
ho lasciato ogni cosa così

ho volato in un cielo diverso
tra le stelle che cadono qui

ogni giorno
si spegne già tutto

ogni giorno si spegne ma

aaaa aaaa

Luce hai
la luce che
distrugge e logora

Luce sei

Ho lasciato passare la notte
ho lasciato passera anche te
fino a perderti per un istante
per accorgermi che eri come me

Ogni giorno
si spegne ma

luce sei
la luce che era nascosta in me

Luce sei
la luce che
vive e mi genera

Scusa

Scusa, ora che sono qui
davanti alla porta ma
non voglio entrare ti prego non farmi legare

Scusa, ma cosa faccio qui
un camice bianco che
ci stringe il petto e no non ci fa più gridare

scusa, ma come hai fatto tu
ad arrivare qui
tu che eri tutta la luce che puoi immaginare

scusa, io non capisco ma
un letto sfatto che
ci stringe le braccia e no non ci fa più librare

Il silenzio ha le labbra chiuse,
è noia che non so descrivere.
Ha la camicia bianca
e bottoni stretti per non ridere.
Ha un'aria distratta
e tace per non piangere:
se lo vedi è assente
e solo perché pensa
ma non può rispondere.

E si allunga un'ombra
anche sulle mie palpebre:
non è il sonno che viene a prendermi ma una nave che mi porta lontano.
Il cielo dice stanotte:
"Hai un occasione che dura una sola volta, stringiti le parole in petto:
il silenzio è fatto d'oro e risponde solo all'eco di chi lo ascolta"

Scusa

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