5 strumenti per raccontarti il Cajon

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Il Cajon è lo strumento che per molti anni ha fatto parte della mia carriera musicale. Un po’ per questioni di spazio, un po’ per comodità, questo strumento musicale a percussione è riuscito a intrigarmi e ad accompagnarmi su tantissimi palchi, anche quelli più rinomati. In questo articolo ti voglio raccontare qualcosa di più su questo oggetto dandoti delle dritte o semplicemente dei consigli su come cominciare a approcciarvi.

Cajon

Cajon significa letteralmente “cassetta” ed è uno strumento della tradizione peruviana. Ne esistono diverse varianti: dal tradizionale al flamenco, da quelli dove ti ci siedi sopra (Bass Cajon) a quelli che puoi suonare tenendoli tra le gambe (Cajonito, slap Cajon, etc).
Il primo che ho acquistato era un Bass Cajon della Schlagwerk, decisamente più grande di un Cajon tradizionale, aveva un suono molto potente grazie alla sua “enorme” cassa di risonanza e alla buca posta nella parte inferiore dello stesso che permetteva un bass reflex davvero “ciccione”.

Con il passare del tempo mi sono orientato verso uno Snare Cajon, molto più comodo da trasportare e con un ottimo compromesso tra suoni gravi e acuti. La sua particolarità è quella di possedere al suo interno, nella parte superiore della sua parete, la cordiera di un rullante che conferisce il tipico suono acuto dello strumento. Grazie alla buca posta nella parete posteriore, colpendo il centro della tapa, il suono risulta avere frequenze medio-basse molto potenti.

Il mio primo Snare Cajon è stato uno Schlagwerk, un modello base che mi ha accompagnato durante i primi live e le registrazioni in studio.

Con il tempo l’ho sostituito con diversi modelli passando anche ad altre marche, quella che ho utilizzato per più tempo è stata la Meinl con la quale mi sono trovato molto bene, sia come prezzo sia come qualità di costruzione.

Il modello che attualmente posseggo è un Meinl WC100EB modificato secondo le mie esigenze, aggiungendo una lamina di alluminio su tutto il perimetro tra la tapa e la struttura per evitare la rottura di quest’ultima.

Il Cajon Meinl WC100EB – al momento in cui scrivo questo post – ha un costo di 161,00€ ed è disponibile a questo link: https://amzn.to/3c3Ge3v

Pad Allenamento

Per iniziare a studiare questo tipo di strumenti dovrai necessariamente sapere che farai molto rumore. Per evitare di litigare con i tuoi vicini di casa (ti assicuro che a me è successo più di una volta) ti consiglio di allenarti utilizzando un Pad.

Il pad non è nient’altro che una tavoletta di legno con applicato sopra, uno strato di gomma. In commercio esistono diversi tipi di Pad con caratteristiche differenti. Alcuni hanno la copertura in gomma morbida, altri dura, alcuni sono fatti in gel.

Per allenarsi o per cominciare a fare esercizi io ho sempre utilizzato un modello basico da 14″ della Evans. Il bello di questo Pad è che potrete provare a qualsiasi ora del giorno e della notte senza disturbare i vostri vicini e soprattutto, avendo una superficie su cui suonare molto simile a quella di un rullante per batteria e, di conseguenza, alla tapa di un Cajon.

Il Pad Evans RF12G da 12″ – al momento in cui scrivo questo post – ha un costo di 29,00€ ed è disponibile a questo link: https://amzn.to/3o2ceqX

Tappetino (Pad)

Essendo costruito interamente in legno ed essendo lucidato, il Cajon è abbastanza scivoloso. Per questo motivo, specialmente le prime volte che lo utilizzerai, ti converrà usare un tappetino (pad) che eviti scivolamenti e brutte figure durante le tue esibizioni.

Diciamo che non c’è molto da dire su questo prodotto se non che sia molto utile e anche abbastanza comodo. Suonare direttamente sul legno del Cajon non è comodissimo e appoggiarsi su un tappetino in gommapiuma è sicuramente più confortevole.

Ogni marca ha il suo tappetino, visto che poco fa ti ho consigliato uno dei Cajon che ho utilizzato con più frequenza durante i miei live, ve ne riporto uno della stessa marca: il Meinl CAJ-PAD.

Il Meinl CAJ-PAD – al momento in cui scrivo – ha un costo di 6,90€ ed è disponibile a questo link: https://amzn.to/2Y4SiZL

Brushes (spazzole)

Nascendo come batterista ho cercato di portare il mio stile sul Cajon in modo da poter avere un sound più vicino alla batteria che alle percussioni. Per questo motivo nella maggior parte dei live e delle registrazioni che ho fatto negli anni, ho spesso utilizzato brushes o roots (ovvero spazzole e fruste).

Ne esistono di moltissimi modelli: di ferro, in plastica, con l’impugnatura in legno, etc. Io ho iniziato con le classiche spazzole in ferro con impugnatura ricoperta in gomma. Più precisamente con le Vic Firth Balai Metal Heritage. Queste spazzole sono molto comode, il loro peso è il loro punto forte insieme al fatto che i filamenti sono in metallo e quindi il contatto con la superficie del Cajon dà un suono molto particolare.

Non hanno lo stesso feeling di una bacchetta ma, con un po’ di allenamento si possono creare dei groove precisi con bellissime sfumature sonore.

Le Vic Firth Balai Metal Heritage – al momento in cui scrivo – hanno un costo di 26,00€ e sono disponibili a questo link: https://amzn.to/360eZTn

Dopo tutto questo leggere non ti è venuta voglia di picchiettare su questa scatola di legno?

Per questo ho ideato Cajon For Dummies un corso in diretta streaming dedicato ai principianti che vogliono iniziare a suonare questo particolarissimo strumento. Durante le lezioni vi spiegherò il suo funzionamento, le basi per suonarlo con le mani o con le spazzole, come suonare dal vivo e in studio e alcuni trucchi per migliorare le tue esibizioni.

Per maggiori informazioni o per acquistare il mio corso, clicca qui.

Questi sono alcuni degli oggetti che utilizzo per suonare il Cajon, se vuoi saperne di più lascia un commento sotto a questo articolo e fammi sapere di cosa ti piacerebbe che parlassi o se hai bisogno di avere informazioni più dettagliate sui prodotti che ho elencato.

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