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Domestic Routes – LP
Titolo: Domestic Routes
Artista: Albumine
Data di uscita: 09/01/2024
Genere: Rock
Supporto: LP (Esclusiva Diecisei.shop, Gatefold, 180Gr. Vinile Nero)
Etichetta: Shuttle Records
Codice articolo: 0197189397257
Note:
Nell’epoca delle playlist autogenerate e dei brani da 20 secondi su Tik Tok, una proposta controcorrente. Un concept album in stile anni ’70 con una suite di 24 minuti che raccoglie quattro brani cantati interconnessi da brani strumentali senza interruzioni e occupa per intero il lato A.
Alle tastiere e drum machines di Giorgi si uniscono le chitarre e il bouzouki di Walter Marocchi (Action Shelley), il basso elettrico di Maurizio Suraci (Torrevado Project) mentre batteria e percussioni sono di Alex Reeves (Elbow). Mark Hadley è il lead singer che con il suo timbro caldo e graffiato fa risaltare le consonanze con il Peter Gabriel degli anni ’90. Giovanna Ferrara gli fa da contrappunto dolce e sensuale. L’argentino FausIvan apre l’orizzonte con una vocalità chiara e lievemente malinconica e l’anglo-iraniano PaPa Shiraz sorprende con fraseggi in stile Hip Hop, ma queste voci si possono ascoltare solo nella versione vinile dell’album dove sul lato B sono stati inseriti due brani non ancora disponibili in streaming. E infine una vera chicca per appassionati e curiosi della musica degli anni ’60: nel brano “The Club”, quarto capitolo della suite, compare la voce di Roger Bunn, musicista eclettico che dopo diverse collaborazioni eccellenti al basso (Jimi Hendrix, Roxy Music) nel ’69 pubblicò il suo unico album da solista ‘Piece Of Mind’ considerato una delle perle nascoste della musica di quegli anni. La sua voce, accuratamente restaurata si inserisce perfettamente nella tessitura armonica e ritmica del brano riportandoci indietro nel tempo alle notti dello Ufo Club nella mitica Swinging London.
Il mix è stato curato da Claudio Giorgi nello studio Torrevado di Milano e il mastering da Giovanni Versari (La Maestà Studio). L’artwork e il design della copertina sono di Alberto Bettinetti [zanzara].
Prodotto da Claudio Giorgi e Walter Marocchi
ALBUMINE
Claudio Giorgi – keyboards, drum machine programming and backing vocals
Mark Hadley – lead vocals
Walter Marocchi – guitars, bouzouki and bass guitar
Alex Reeves – drums, percussion, drum machine programming and coffee.
Giovanna Ferrara – vocals, backing vocals and smiles.
Maurizio Suraci – bass guitar and lead guitar
Papa Shiraz – vocals on Lost in Translation Again
FausIvan – vocals on Lost in Translation Again
Roger Bunn – vocals on The Club
Tracklist:
Lato A
01 – The River Suite:
- In the Daylight
- The River
- The Well
- The Club
- Lost in Translation
- Whispers In My Brain
- By the Wall
Lato B
01 – Lost in Translation Again (Feat. PaPa Shiraz)
02 – The Club is Closed
03 – The Big Wave
43 disponibili (ordinabile)
Titolo: Domestic Routes
Artista: Albumine
Data di uscita: 09/01/2024
Genere: Rock
Supporto: LP (Esclusiva Diecisei.shop, Gatefold, 180Gr. Vinile Nero)
Etichetta: Shuttle Records
Codice articolo: 0197189397257
Note:
Nell’epoca delle playlist autogenerate e dei brani da 20 secondi su Tik Tok, una proposta controcorrente. Un concept album in stile anni ’70 con una suite di 24 minuti che raccoglie quattro brani cantati interconnessi da brani strumentali senza interruzioni e occupa per intero il lato A.
Alle tastiere e drum machines di Giorgi si uniscono le chitarre e il bouzouki di Walter Marocchi (Action Shelley), il basso elettrico di Maurizio Suraci (Torrevado Project) mentre batteria e percussioni sono di Alex Reeves (Elbow). Mark Hadley è il lead singer che con il suo timbro caldo e graffiato fa risaltare le consonanze con il Peter Gabriel degli anni ’90. Giovanna Ferrara gli fa da contrappunto dolce e sensuale. L’argentino FausIvan apre l’orizzonte con una vocalità chiara e lievemente malinconica e l’anglo-iraniano PaPa Shiraz sorprende con fraseggi in stile Hip Hop, ma queste voci si possono ascoltare solo nella versione vinile dell’album dove sul lato B sono stati inseriti due brani non ancora disponibili in streaming. E infine una vera chicca per appassionati e curiosi della musica degli anni ’60: nel brano “The Club”, quarto capitolo della suite, compare la voce di Roger Bunn, musicista eclettico che dopo diverse collaborazioni eccellenti al basso (Jimi Hendrix, Roxy Music) nel ’69 pubblicò il suo unico album da solista ‘Piece Of Mind’ considerato una delle perle nascoste della musica di quegli anni. La sua voce, accuratamente restaurata si inserisce perfettamente nella tessitura armonica e ritmica del brano riportandoci indietro nel tempo alle notti dello Ufo Club nella mitica Swinging London.
Il mix è stato curato da Claudio Giorgi nello studio Torrevado di Milano e il mastering da Giovanni Versari (La Maestà Studio). L’artwork e il design della copertina sono di Alberto Bettinetti [zanzara].
Prodotto da Claudio Giorgi e Walter Marocchi
ALBUMINE
Claudio Giorgi – keyboards, drum machine programming and backing vocals
Mark Hadley – lead vocals
Walter Marocchi – guitars, bouzouki and bass guitar
Alex Reeves – drums, percussion, drum machine programming and coffee.
Giovanna Ferrara – vocals, backing vocals and smiles.
Maurizio Suraci – bass guitar and lead guitar
Papa Shiraz – vocals on Lost in Translation Again
FausIvan – vocals on Lost in Translation Again
Roger Bunn – vocals on The Club
Tracklist:
Lato A
01 – The River Suite:
- In the Daylight
- The River
- The Well
- The Club
- Lost in Translation
- Whispers In My Brain
- By the Wall
Lato B
01 – Lost in Translation Again (Feat. PaPa Shiraz)
02 – The Club is Closed
03 – The Big Wave
Peso | 0,200 g |
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Dimensioni | 31,5 × 31,5 × 0,5 cm |
Colore | |
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